Gestire le MICI
Non esiste guarigione medica per la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, ma è possibile intervenire in vario modo per gestire e controllare la malattia ed evitarne così riacutizzazioni e complicanze:
- Alimentazione
- Stile di vita
- Terapia farmacologica ed eventualmente chirurgica
Usa il nostro IBD Wellbeing Tool per verificare se sai gestire bene la tua malattia infiammatoria cronica intestinale. Rispondendo a poche semplici domande, potrai ricevere:
- Consigli personalizzati per mantenerti in buona salute
- Suggerimenti pratici su come modificare il tuo stile di vita per gestire meglio la tua MICI
- Informazioni su come gestire dieta, alimentazione e relazioni interpersonali
Terapia farmacologica per le MICI
La terapia farmacologica svolge un ruolo fondamentale nel trattamento sia della colite ulcerosa che del morbo di Crohn. In generale, i farmaci servono a ridurre l’infiammazione nelle porzioni di intestino colpite, contribuendo così ad alleviare i sintomi di diarrea, sanguinamento rettale e dolori addominali.
La terapia è mirata a:
- Alleviare la sintomatologia nelle riacutizzazioni
- Ottenere la remissione (assenza di sintomi) o meglio, in termini medici, una “induzione della remissione”. Una volta che i tuoi sintomi siano sotto controllo, la terapia servirà a mantenerti asintomatico a lungo termine: è la cosiddetta “terapia di mantenimento”
- Prevenire complicanze e quindi migliorare la qualità della vita
Per questi scopi diversi si possono anche utilizzare gli stessi farmaci, che però devono essere somministrati in dosi diverse e per periodi di tempo diversi a seconda dei diversi stadi della malattia infiammatoria cronica intestinale.
Il tipo di terapia varierà in funzione del tuo stato di salute e delle ripercussioni che la malattia ha su di te in quel momento. Il piano terapeutico dovrà tenere conto dei seguenti elementi:
- Tipo di malattia infiammatoria cronica intestinale (colite ulcerosa o morbo di Crohn)
- Anamnesi medica e terapeutica
- Esigenze, desideri e aspettative personali
Per la colite ulcerosa, la terapia dipende dall’estensione del tratto di intestino crasso interessato e dalla gravità dell’infiammazione.
Per il morbo di Crohn, la terapia farmacologica di prima linea è solitamente analoga a quella della colite ulcerosa. Tuttavia, per cercare di controllare l’infiammazione e come terapia di mantenimento per prevenire la ricorrenza dei sintomi si utilizzano più spesso farmaci immunosoppressori.
In ciascuna malattia infiammatoria cronica intestinale, se la terapia farmacologica (che è generalmente l’approccio terapeutico scelto in prima battuta) non si dimostra efficace o se insorgono complicanze, può rendersi necessario l’intervento chirurgico. Per capire se nel tuo caso specifico sia opportuno o meno, parlane con il tuo medico.
Definizione di un piano terapeutico
Una volta posta la diagnosi di colite ulcerosa o di morbo di Crohn, il tuo medico elaborerà un piano terapeutico, che solitamente comporta una terapia di mantenimento, ossia i farmaci che devi assumere ogni giorno per prevenire eventuali riacutizzazioni della tua malattia infiammatoria cronica intestinale.
Per avere la certezza che la terapia sia efficace e compatibile con il tuo stile di vita, e per consentire al tuo medico di monitorare il decorso della malattia, dovrai sottoporti regolarmente a visite di controllo.
Attenersi il più scrupolosamente possibile a questo piano terapeutico è il miglior modo di tenere sotto controllo la tua malattia infiammatoria cronica intestinale.
Se il piano sembra non dare risultati o se iniziano a comparire effetti collaterali, parlane con il tuo medico per rivedere o modificare la terapia farmacologica.
Il medico potrebbe anche suggerirti di rivolgerti a un infermiere di gastroenterologia specializzato nella cura di una malattia infiammatoria cronica intestinale per ottenere ulteriore supporto, per conoscere altre fonti di informazione e per entrare in contatto con gruppi di supporto ai pazienti